Il silenzio è là dove la domanda ultima è stata superata, là dove non tentiamo più di trovare risposte,
ma cominciamo ad aprirci alla realtà che trascende ogni domanda e ogni risposta: L'amore che ci abita.Nella concezione di p john ,l' intento primario del silenzio della meditazione e' quello di consentirci di trovare il nostro spirito .Questa e' la ragione per cui la meditazione e' un viaggio di scoperta ,
un far emergere qualcosa con cui non abbiamo familiarita' . Si di un viaggio verso l' ignoto . un viaggio alla scoperta che siamo conosciuti. Man mano che diventiamo piu' silenziosi , diventiamo piu'
coscienti di cio' che e' lo spirito,perche' ci risvegliamo piu' consapevolmente alla dimensione spirituale del nostro essere .Giungiamo a renderci conto che lo spirito e' una dimensione diversa sia
dalla mente che dal corpo , e anche che lo spirito non risiede nel corpo , come un fantasma in una macchina , e neppure nella mente : e' piuttosto un punto misterioso , al di la ' dello spazio ,
nel quale i processi mentali e corporei vengono uniti e trascesi . Penso che parlare in questi termini possa apparire esoterico, intellettuale o molto astratto . Ma e' soltanto un modo per aspimere
l'esperienza assolutamente reale e radicata della meditazione , in quanto processo di integrazione e di guida alla conoscenza di chi siamo . diventiamo, così, capaci di leggere le parole del Nuovo Testamento - per esempio la parola " spirito " - sulla base dell'esperienza personale di cio' che significa essere spirituali ed essere spiritualmente vivi . Arriviamo a capire , come dice S Paolo , che lo spirituale e' la parte immortale di noi , il punto infinito che assorbe il mortale e il finito . Enello spirito che mente e corpo sono uniti .
Laurence Freeman OSB
Incontro: | 27/11/2014 |
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Titolo: | Silenzio della meditazione |
Presentata da: | Angela Torrisi |
Tradizione: | Meditazione Cristiana |
Autore: | Laurence Freeman OSB |
Opera: | Luce interiore |