ADAMO
conosco lo scorrere dei giorni,
le stagioni e le notti feconde,
mentre ruggisce in me la tua condanna.
Io non sapevo,
non conoscevo niente,
neppure te che mi desti la vita
da quella zolla arida di terra.
Prima che il cielo,
chino sopra di me vidi il tuo volto
nella luce del giorno ,più splendente del giorno ;
ero gioioso di camminarti a fianco
nel giardino.
ADAMO(2)
Vieni, Signore, Dio, nella voce profonda del vento
che bruisce cespugli d'erba
non celarti al tuo servo
non ha importanza vivere e morire
perchè io possa ricongiungere in te
che tutto sei,
la miseria di me
che nulla sono.
Incontro: | 03/05/2016 |
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Rassegna: | Insieme per la Pace |
Titolo: | Adamo |
Presentata da: | Giuseppe Ippoliti |
Autore: | Gabriele Bellucci |
Opera: | Poesia |