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LA FONDAZIONE DI MONTECASSINO

“[…] la prima forma di resistenza i demoni la esercitano allorché una pietra di cui i monaci avevano bisogno per costruire il monastero, viene resa talmente pesante che questi non riescono a sollevarla nonostante vi tentino in molti. Soltanto con la benedizione del santo si riesce a sollevarla. Benedetto fa quindi scavare sul luogo in cui la pietra si trovava, e i monaci trovano un idolo di bronzo. Quando cerchiamo con più attenzione ciò che ci blocca e che ci priva di energie, c’imbattiamo in un idolo. È perché divinizziamo qualcosa – sia esso un principio, un’abitudine, una persona o ciò che possediamo – che non riusciamo a progredire interiormente. Nulla si muove più dentro di noi.

I confratelli gettano l’idolo nella cucina. Da qui si sprigiona un fuoco che sembra incendiare l’intera cucina. I monaci tentano di spegnere il fuoco con l’acqua, ma invano. Benedetto riconosce subito che il fuoco è soltanto un’apparenza. Prega e apre gli occhi anche ai confratelli, sicché essi vedono la cucina intatta e riconoscono di essere caduti vittime di un inganno. […]

Ancora una volta i demoni tentano di impedire la costruzione del monastero. Fanno in modo che i monaci lavorino imprudentemente. Un muro eretto di recente crolla e seppellisce sotto di sé un giovane monaco. Benedetto prega per lui e in questo modo lo guarisce. I demoni qui sono l’immagine dell’attivismo e dell’onda di successo su cui nuotano i monaci: ambiscono a veder crescere il monastero, e così mancano di vedere che hanno tralasciato di cercare Dio. Benedetto li rimanda alla preghiera: soltanto se trovano nella preghiera lo spazio interiore del silenzio, essi possono lavorare esteriormente senza farsi divorare dall’agitazione febbrile del lavoro”.

Anselm Grün

Dati

Incontro:15/02/2018
Rassegna:Meditazione Interreligiosa
Titolo:LA FONDAZIONE DI MONTECASSINO
Presentata da:Serenella Giovannelli
Tradizione:Meditazione Cristiana
Autore:Anselm Grün
Opera:Benedetto da Norcia
Pagine:cap. I, pp. 22-23
Comunità di Meditazione Interreligiosa Fiorentina
Email: cmif@altervista.org
Sito web: cmif.altervista.org
Versione: 1.5
Rilasciata il: 06/02/2014
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