La resurrezone non è un evento accaduto duemila anni fa, ma un nuovo stato della coscienza che ha avuto inizio duemila anni fa spalancando l'orizzonte e travalicando il tempo. La resurrezione è lo stato della creazione in cui tutta la potenzialità dell'amore irrompe nell'essere schiudendone i limiti chiusi. Forte come la morte e l'amore (Ct. 8, 6) ma Cristo rivela che l'amore è più forte che la morte. Si potrebbe dire che la morte rappresenta i vincoli dell'essere quando questo resta identificato con i limiti spazio/temporali. La resurrezione manifesta che l'essere non è fatto per questi limiti, ma per l'infinito/eterno. L'identificazione dell'essere con i limiti spazio/temporali è la potenza della morte spirituale. Come afferma San Paolo: "Se c'è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale, poiché sta scritto che il rpimo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita (1 Cor. 15, 44-45). La trasformazione che spinge il primo Domenica, cioè Cristo, è tutto il percorso che investe la storia umana e che culmina nel passaggio che è la Pasqua, cioè la morte/resurrezione. La Pasqua sancisce il definitivo passaggio dallo stato di identificazione con i limiti spazio/temporali, allo stato che immette nell'infinito/eterno.
Antonella Lumini
Incontro: | 17/04/2014 |
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Titolo: | La resurrezione |
Presentata da: | Angela Torrisi |
Tradizione: | Meditazione Cristiana |
Autore: | Antonella Lumini |