Care amiche e amici,
questa è un'immagine scattata in un parco africano dove è stato ucciso di frodo un elefante. Il piccolo cucciolo sopravvissuto non voleva abbandonare la madre e l’articolo del giornale diceva che non è stato facile allontanarlo per portarlo in un centro di assistenza. Gli animali, anche se non ne hanno una consapevolezza come gli umani, hanno un profondo senso di rispetto per la morte e anche loro provano dolore e smarrimento; nella lenta crescita della consapevolezza del sé, anche queste sono esperienze di grande apprendimento e di evoluzione, seppur nel dolore, purtroppo. L’aforisma di Tolstoj mi sembra poi di grande ammonimento per certi bipedi troppo spesso stolti e dissennati.
Grazie a tutti.
Marco [Leggi] | |
Elefantino veglia la madre morta. |
Care amiche e amici,
questa settimana vi propongo questa foto dell' “isola che non c’è”. Mi ha fatto proprio sorridere e mi diverte questa strana immagine. È chiaro che è una finzione, un'elaborazione fotografica, ma pensavo anche al contempo quante immagini abbiamo dentro di noi, che abbiamo introiettate come vere e che invece non lo sono e ci distolgono, ci ingannano dal cammino vero. Fare pulizia di falsi miti e falsi ideali, può appartenere al percorso della meditazione. A me il silenzio e la meditazione hanno aiutato molto in questo ritrovare la semplicità potente delle cose vere.
Grazie a tutti.
Marco [Leggi] | |
L’isola che non c’è. |
Care amiche e amici,
dedico la foto di questo numero al Movimento Umanista. È un tempio molto semplice che è stato realizzato presso il loro Parco ad Attigliano. Un tempio dove non è presente alcun simbolo religioso, è infatti una grande sala vuota, aperta a tutti, un luogo di raccoglimento, di silenzio e di ricerca spirituale. Il Movimento ha ospitato lo scorso giovedì in una loro sede a Firenze l’incontro di Meditazione Interreligiosa “itinerante”. Anche questa volta è stata un’esperienza molto bella e l’accoglienza che ci viene offerta dalle varie tradizioni spirituali presso le loro sedi è un momento dove possiamo vivere l’altro più da vicino, nell’intimità della sua “casa” ,nella sua realtà quotidiana, che condividiamo tutti insieme, per un lungo momento che rimane nel cuore.
Grazie a tutti.
Marco [Leggi] | |
Arcobaleno sul Tempio del Movimento Umanista (Attigliano). |
Care amiche e amici,
il colibrì che scopre la sua immagine allo specchio è un’allegoria del nostro percorso del “conosci te stesso”, della scoperta della nostra identità e, scavando, l’individuazione del nostro intimo. Che possiamo certo esplorare, ma anche con il tempo trasformare portando verso il positivo gli aspetti che sono in ombra e anche quelli che non si sono ancora sviluppati o risolti. Senza disperderci con false aspirazioni. Come dice Seneca.
Grazie a tutti.
Marco [Leggi] | |
Allo specchio. |
Care amiche e amici,
oggi vi propongo la foto di una tempesta nel Mare del Nord con un fortunale che si abbatte violento sulla costa. Anche nella vita ci sono tempeste e dolori di vari tipi, che hanno motivazioni e ragioni diverse, spesso a noi stessi sconosciute. Certo possiamo contrastarle o negarle, fare barriera e combatterle, oppure possiamo semplicemente accettarle, anche solo con un sorriso, per accogliere l’insegnamento misterioso o la momentanea incapacità di comprendere. Sforzarsi di dare una risposta nuova, inaspettata, inusuale ai problemi ne può facilitare la soluzione. Può aiutare ad evolvere.
Grazie a tutti
Marco [Leggi] | |
Tempesta sulla costa inglese. |