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L'aura

Ora come è possibile lavorare sull’aura? Lo si può fare in due modi. Anzitutto con la volontà cosciente, concentrandosi cioè sui colori e immaginando di navigare nei colori più puri e luminosi. Per avere un’idea più precisa dei sette colori dovreste servirvi di un prisma. I colori che vedete in natura sui fiori o sugli uccelli non sono mai esattamente quelli dello spettro solare. Col prisma invece,potrete vedere esattamente come sono il rosso, l’arancione, il giallo, il verde, il blu e il violetto…Poi, potrete immaginare che i colori escano da voi propagandosi nello spazio, che siete immersi in quella luce, in quei colori, che siete circondati da una sfera luminosa e che inviate il vostro amore in tutte le direzioni dell’universo. Sono esercizi così piacevoli, che vi dispiacerà quasi doverli interrompere!

Il secondo metodo consiste nel lavorare sulle virtù: purezza, pazienza, fede, umiltà, giustizia e disinteresse. Questo metodo è il più sicuro: lavorare direttamente sulle virtù, in quanto sono le virtù stesse che formano l’aurea. Ovviamente, riunire i due medoti sarebbe ancor meglio. Mediante le virtù, ciò avviene in via naturale; mediante la volontà cosciente pure, ma con minor efficacia. Supponiamo che tutto il giorno vi concentriate sull’aura, ma che al tempo stesso viviate una vita del tutto ordinaria, trasgredendo le leggi divine:da un lato costruite mentre dall’altro demolite. Ecco perché l’ideale sarebbe unire i due metodi: vivere una vita onesta, pura, piena d’amore e, nello stesso tempo, lavorare coscientemente sull’aura con l’immaginazione.

Come vi ho già detto, man mano che l’aura si sviluppa, vi consentirà di entrare in comunicazione con tutti i mondi dello spazio. Considerate un attimo i pianeti del nostro sistema solare: milioni di chilometri separano gli uni dagli altri,quando invece in realtà si toccano e sono fusi insieme formando un’unità. Solo apparentemente sono separati. Prendiamo la Terra come esempio: i continenti coprono una certa estensione, ma le acque sono in proporzione molto maggiore; a sua volta, l’atmosfera gassosa che avvolge il pianeta occupa più volte il suo volume; inoltre, al di là dell’atmosfera, la Terra possiede un corpo eterico, un corpo astrale e un corpo mentale ancora più vasti…La Terra infatti è una crreatura animata, intelligente, che ha anche un’anima e uno spirito. E, siccome per gli altri pianeti è la stessa cosa, di conseguenza tutti si compenetrano. Il loro corpo fisico è distante ma la loro aura e le loro emanazioni si fondono fra di loro formando un corpo unico. Solo così si possono spiegare in astrologia le influenze planetarie; infatti, grazie alla loro aurea, i pianeti si compenetrano gli uni negli altri, includendo anche le creature che li abitano.

Molte cose sull’aura non sono ancora state spiegate, ma l’essenziale è che impariate ad occuparvene così come vi occupate della vostra pelle.

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Dati

Incontro:19/12/2013
Titolo:L'aura
Presentata da:Stefania Silvari
Tradizione:Fratellanza Bianca
Autore:Omraam Mikhaël Aïvanhov
Opera:Centri e corpi sottili-aura, plesso solare, centro Hara, chakra
Pagine:45-47
Comunità di Meditazione Interreligiosa Fiorentina
Email: cmif@altervista.org
Sito web: cmif.altervista.org
Versione: 1.5
Rilasciata il: 06/02/2014
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