Durante l' Avvento celebriamo la venuta di Cristo tra di noi, la sua venuta nel nostro cuore. Da una parte, questo significa che Gesu' viene in noi, che egli bussa alle porte del nostro cuore .
Naturalmente sappiamo che Gesu' e' gia venuto. Come uomo su questa terra e' gia' venuto 2.000 anni or sono per essere con noi. Da tempo e' tra di noi. E' in mezzo a noi quando celebriamo la liturgia. Lo sperimentiamo, pero' come colui che deve venire, perche' noi stessi non ci troviamo in noi stessi. Karl Valentin ha dato espressione con proprieta' a questa idea scrivendo:
< Stasera ho visite. Spero di essere a casa >. Spesso non siamo a casa nostra, siamo da qualche altra parte con i nostri pensieri e i nostri sentimenti, andiamo a passeggio con i nostri pensieri.
Poiche' noi non siamo in noi stessi, Cristo, che da tanto tempo e' in noi, ci appare come colui che deve venire. La questione ora e' se questo Gesu' viene realmente in noi, se ottiene qualcosa con il suo bussare, oppure se io non mi accorgo della sua venuta.
Dio giunge in ogni attimo. Lo dicono i mistici. La questione e' se tu riesci a notare la sua venuta. Giunge a te negli esili battiti del tuo cuore. Bussa alla tua porta. Vuole entrare in casa tua. Forse pero', tu sei troppo impegnato con te stesso da non sentire che sta bussando e lo puoi far entrare. Se entra nel tuo cuore allora sei salvato, sei liberato dal tuo estraneamento, dalla tua scissione, allora tu pervieni in modo nuovo a te stesso, tu sai chi tu sei. Il tempo dell'Avvento ti invita a giungere a te stesso, perche' Cristo possa venire a te in ogni attimo.
Incontro: | 18/12/2014 |
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Titolo: | Celebrare un anno nuovo |
Presentata da: | Angela Torrisi |
Tradizione: | Meditazione Cristiana |
Autore: | Anseim Grun |
Opera: | Natale |