Il primo incontro con la donna si consuma nella notte dei tempi biblici. Tutto dorme, il sonno dell’uomo è quello di un neonato che non sa della vita. E, in quello stato incosciente, all’uomo viene estratta una tsalah, e per padre Vannucci non è affatto la “costola” di cui spesso si parla: nel suo significato simbolico tsalah rappresenta l’apertura operata nell’uomo verso tutto il possibile, verso un’avventura sconfinata di vita. La donna appare, nel linguaggio biblico, per dare all’umanità il senso dell’infinito. In un altro passaggio della Genesi viene raffigurata come isha, da isch fuoco: “sposa del fuoco divino”, la donna sprona l’uomo a tenere acceso il fuoco interiore della crescita e della consapevolezza, lo spinge ad andare oltre l’apparenza delle cose, a guardare nella loro essenza divina.
Massimo Orlandi
Incontro: | 12/03/2013 |
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Rassegna: | Insieme per la Pace |
Titolo: | La costola dell'uomo |
Presentata da: | Sandra Vincenzi |
Tradizione: | Meditazione Cristiana |
Autore: | Massimo Orlandi |
Opera: | Giovanni Vannucci, custode della Luce |
Pagine: | 126 |