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Restare in silenzio

Ora conteremo fino a dodici

e tutti resteremo fermi.

Una volta tanto sulla faccia della terra,

non parliamo in nessuna lingua;

fermiamoci un istante,

e non gesticoliamo tanto.

Che strano momento sarebbe

senza trambusto, senza motori;

tutti ci troveremmo assieme

in un improvvisa stravaganza.

Nel mare freddo il pescatore

non attenterebbe alle balene

e l'uomo che raccoglie il sale

non guarderebbe le sue mani offese.

Coloro che preparano nuove guerre,

guerre coi gas, guerre col fuoco,

vittorie senza sopravvissuti,

indosserebbero vesti pulite

per camminare coi loro fratelli

nell'ombra, senza far nulla.

Ciò che desidero non va confuso

con una totale inattività.

È della vita che si tratta;....

Se non fossimo così votati

a tenere la nostra vita in moto

e per una volta tanto non facessimo nulla,

forse un immenso silenzio interromperebbe la tristezza

di non riuscire mai a capirci

e di minacciarci con la morte.

Forse la terra ci può insegnare,

come quando tutto d'inverno sembra morto

e dopo si dimostra vivo.

Ora conterò fino a dodici

e voi starete zitti e io andrò via.

Pablo Neruda

Dati

Incontro:03/07/2015
Titolo:Restare in silenzio
Presentata da:Sandra Vincenzi
Tradizione:Meditazione Cristiana
Autore:Pablo Neruda
Opera:Poesia
Comunità di Meditazione Interreligiosa Fiorentina
Email: cmif@altervista.org
Sito web: cmif.altervista.org
Versione: 1.5
Rilasciata il: 06/02/2014
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