Ancora oggi esistono credenti tentati dall’idea che il loro Dio stia solo dalla loro parte e sia dunque nemico di tutti i loro nemici, chiunque essi siano. È ovvio che in questo modo il credente si sente legittimato a distruggere anche fisicamente i propri avversari, proprio nel nome del suo Dio. ...
Ma il libro della Sapienza va oltre; c’è una ragione più profonda del fatto che Dio non intende distruggere la sua creazione: "Tu ami infatti tutto ciò che esiste e non disprezzi nulla di quello che hai fatto ..." Questa è l’unica volta, in tutto l’Antico Testamento, in cui il verbo amare, con Dio come soggetto, è riferito a tutto ciò che esiste. Non esiste perciò realtà creata che sfugga al suo amore, estraneo a ogni forma di odio.
Incontro: | 15/03/2018 |
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Rassegna: | Meditazione Interreligiosa |
Titolo: | Credenti |
Presentata da: | Sandra Vincenzi |
Tradizione: | Meditazione Cristiana |
Opera: | Rivista online Rete Sicomoro |