Vedere deperire la propria forza fisica e intellettuale, e altri più giovani e ora più forti prendere il nostro posto, e tuttavia non recriminare acidamente sul corso delle cose ma continuare ad amare il mondo e la vita: questo significa imparare a morire. Vedere appassire la propria grazie e la propria bellezza, e altre persone più giovani e ora più avvenenti catturare gli sguardi prima indirizzati a noi, e tuttavia continuare ad amare il mondo e la vita: questo significa imparare a morire. Sentire nel proprio corpo e nella propria mente i segni dolorosi e umilianti della decadenza e tuttavia non smettere di meravigliarsi e di ringraziare per il dono della vita: questo significa imparare a morire.
Imparare a morire significa anche comprendere che la morte è naturale, in quanto la vita è un processo che prevede una maturazione progressiva e poi una degenerazione programmata. La morte cioè non è intervenuta a seguito del peccato umano, ma è piuttosto inscritta da sempre nella logica di questa vita . Accettare questo dato è segno di sapienza e genera libertà.
Incontro: | 03/06/2018 |
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Titolo: | Libertà |
Presentata da: | Sandra Vincenzi |
Tradizione: | Meditazione Cristiana |
Autore: | Vito Mancuso |
Opera: | Il coraggio di essere liberi |
Pagine: | 132/133 |