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Un ospedale per le nostre malattie spirituali

Coloro che prendono sul serio la vita spirituale non vanno in cerca di ricchezza, fama o alcun tipo di opulenza: è piuttosto nella vita materiale che si perseguono questi obiettivi. Chi è autenticamente spirituale si servirà invece dei guadagni materiali per servire ancora meglio il Signore. lo spirito giusto è: "come far soldi in modo da non dovermi preoccupare del denaro? come ottenere i soldi che servono per realizzare questo determinato progetto per il Signore?" e se per caso mentre si cresce spiritualmente si diventa famosi, la popolarità può essere usata per richiamare l'attenzione collettiva al Signore e ai Suoi rappresentanti.

Ciascuno di noi dovrebbe provare a servire con piena dedizione, indipendentemente dalle circostanze in cui si trova. Il servizio è un processo di purificazione e guarigione proprio come se ci si trovasse in ospedale: cerchiamo rifugio presso un maestro spirituale per le stesse ragioni per cui andiamo all'ospedale, ossia perché siamo malati e ci rendiamo conto di avere bisogno di aiuto. In quanto pazienti siamo disposti a prendere le medicine, a seguire le prescrizioni del dottore, ad accettare le cure disponibili in tale ambiente. Dato che spiritualmente non siamo tutti uguali, la malattia non è la stessa per tutti: le "malattie spirituali" si manifestano in vasta gamma di forme e intensità. Il bello della situazione è che noi spiritualisti almeno abbiamo la possibilità di riconoscere il problema e di farci ricoverare per ricevere delle cure, e se prendiamo le medicine spirituali come prescritto, riconquistiamo rapidamente il nostro naturale stato di salute.

Bhakti Tirtha Swami

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