Torna indietro

Pensiero liberatorio.

Ed ecco che improvvisamente è spuntato il pensiero liberatorio, simile a un esitante giovanissimo stelo in un deserto d’erbacce: se anche non rimanesse che un solo tedesco decente, quest’unico tedesco meriterebbe di essere difeso contro quella banda di barbari, e grazie a lui non si avrebbe il diritto di riversare il proprio odio su un popolo intero. Questo non significa che uno sia indulgente nei confronti di determinate tendenze, si deve ben prendere posizione, sdegnarsi per certe cose in certi momenti, provare a capire, ma quell’odio indifferenziato è la cosa peggiore che ci sia. E’ una malattia dell’anima”.

Etty Hillesum

Dati

Incontro:25/09/2014
Titolo:Pensiero liberatorio.
Presentata da:Marco Lazzeri
Autore:Etty Hillesum
Opera:Diario
Pagine:29/30
Comunità di Meditazione Interreligiosa Fiorentina
Email: cmif@altervista.org
Sito web: cmif.altervista.org
Versione: 1.5
Rilasciata il: 06/02/2014
Powered by Yii Framework.
Secured with Rights version 1.3.0.