Un preside di liceo americano aveva l’abitudine di scrivere,ad ogni inizio di anno scolastico,una lettera ai suoi insegnanti.
Caro professore,sono un sopravvissuto di un campo di concentramento. I miei occhi hanno visto ciò che nessun essere umano dovrebbe mai vedere: camere a gas costruite da ingegneri istruiti; bambini uccisi con veleno da medici ben formati; lattanti uccisi da infermiere provette; donne e bambini uccisi e bruciati da diplomati di scuole superiore e università. Diffido-quindi-dell’educazione. La mia richiesta è: aiutare i vostri allievi a diventare esseri umani. I vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri educati, degli psicopatici qualificati, degli Eichmann istruiti. La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i nostri figli più umani.
Incontro: | 07/10/2014 |
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Rassegna: | Insieme per la Pace |
Titolo: | Un preside scrive |
Presentata da: | Tiziana Tosti |
Opera: | Sito dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane |
Pagine: | Giornata della Memoria 27.10.200 |
Trascritto da: | Tiziana Tosti |