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Dettagli incontro

18/01/2017: Dialogare Insieme
Tipo di incontro: Dialogo
Gli incontri di questa rassegna sono pensati per dare spazio al confronto verbale e al dibattito sui temi di interesse comune. Possono essere temi esposti durante gli incontri di letture, o trattati sul notiziario interreligioso Lo Zefiro, o su argomenti di tipo organizzativo delle attività proposte dalla comunità. Questi incontri offorno anche lo spunto per mettere in pratica lo stare insieme pacifico in un contesto relazionale più vicino a quello delle normali attività quotidiane, e imparare così a praticare la meditazione come stile di vita.
Tema di questo incontro “I nomi di Dio: DIO L'INTERRELIGIOSO" - Tutti sono invitati a condividere l'esperienza "INTERRELIGIOSA" vissuta all'interno della propria fede, della propria vita.
Rassegna:Dialogare Insieme
Tipo incontro:Dialogo
Data:18/01/2017
Ora:21:00
Organizzazione:Chiesa Cristiana Avventista
Indirizzo:Via del Pergolino 1, 50139 Firenze
Tema:"Tema di questo incontro “I nomi di Dio: DIO L'INTERRELIGIOSO""
Presenti:5

Programma

1. Confronto su temi organizzativi (10').
2. Meditazione silenziosa (20').
3. Presentazione di un tema di confronto e dialogo (10'-15').
4. Confronto e dialogo sul tema presentato.
5. Preghiere (10').
6. Rinfresco (se preparato dall'associazione o da qualche partecipante).

Resoconto

L'Interreligioso.

Stamani mi hanno inviato una preghiera che parlava di Dio che mi tiene sempre nelle sue mani. Ho visto le mani di Dio così grandi, infinite che possono contenere tutto ... tutti! Sopratutto tutti in egual modo: con infinito amore. Questo è il particolare modo di essere interreligioso di Dio: amare.

Agli occhidi Dio siamo tutti belli e lo siamo veramente. Al di la di quello che possono apparire per un genitore i figli sono sempre speciali. L'idea che abbiamo di essere nella mano di Signore ci porta a non subire le contraddizioni del nostro presente, questo non ci dovrebbe far sentire il peso derlle cose. Puo volerci del tempo ma l'impoertante è arrivare a sentire di essere veramente nella mani del Signore. Per esempio la sofferenza dei terremotati per il freddo di questi giorni è sofferenza di Dio.

La parola interreligioso mi ha portato a riflettere sulle religioni esulla violenza che c'è stata proprio nelle religioni. Non so se i tentativi di oggi porteranno dei risultati o se sarà necessario ripartire dai fondamenti delle religioni stesse per superare il passato violento e costruire un nuovo mondo.

Più che un Dio interreligioso penso che dovremmo dire che le società dovrebbero essere interreligiose. L'interreligiosità dovrebbe smussare gli angoli, le differenze.

Le religioni dimostrano che abbiamo un bisogno profondo di Dio, ma è dietro le religioni che viene costruita una particolare immagine di Dio. Se pensiamo a Gesù vediamo che anche Lui è rappresentato da diverse espressioni, così come i 99 nomi di Dio dell'Islam, lo stesso si può dire dell'Induismo,di ogni religione. A me sembra che Dio è lo stesso, solo che è stato visto in diversi modi. Dio è uno. Abbiamo bisogno di Dio ma a volte ci chiudiamo nella tradizione.

Il dramma di tutti è che appartenere ad una fede può,in un secondo momento, diventare difficile abbandonare quello che ci è stato insegnato. L'insegnamento dovrebbe progredire insiemeatutto il resto e così progredirebbe anche la nostra elaborazione di Dio. Le tradizioni possono essere una palla al piede: ci si guarda ma restiamo nel nostro angolo. La potenzialità non progredisce.

Ho la sensazione che il mpondo religioso, come il mondo laico, non è aperto: ogniuno zappa il proprio orto e non si arricchisce dell'esperienza dell'altro.

Tutte le tradizioni dicono che Dio punisce. La Bibbia dice che il Dio della Bibbia non fa il male, soccorre il bisognoso. La giustizia di Dio è soccorritrice.
Comunità di Meditazione Interreligiosa Fiorentina
Email: cmif@altervista.org
Sito web: cmif.altervista.org
Versione: 1.5
Rilasciata il: 06/02/2014
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